Taormina

Taormina

Spettacolo della Natura

Dagli antichi fasti greci alla Dolce Vita di ieri e di oggi, lasciatevi sedurre dal fascino mozzafiato di uno dei luoghi più incantevoli di tutta la Sicilia.

Il Territorio

Con i suoi paesaggi mozzafiato e i suoi incantevoli siti storici, Taormina è tra le mete siciliane più ambite sia dal turismo nostrano che da quello internazionale.

Un successo figlio del numero sempre più crescente di visitatori che ogni anno affollano non solo l’antica cittadina ma anche i suoi splendidi e caratteristici dintorni.

Si, perché per apprezzare al meglio Taormina è fondamentale spingersi oltre, andando alla scoperta di territori e paesini limitrofi capaci ancora oggi di mantenere intatto gran parte del loro fascino rurale di un tempo.

Castelmola, Forza D'Agrò, Savoca, sono solo alcuni dei piccoli tesori dal valore inestimabile dai quali godere di tutta la straordinaria magnificenza di uno spettacolo naturale unico al mondo, incastonato tra il mare, l’Etna e la Valle dell’Alcantara.

Nessuna isola erge sull’orizzonte della nostra civiltà una fronte più radiosa della Sicilia.
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Roger Peyrefitte

LE SPIAGGE

Immergetevi nell’atmosfera delle meravigliose spiagge di Taormina, tra gite in barca, escursioni e tante altre entusiasmanti attività.

Isola Bella

Riserva naturale dal 1998, questa piccola isoletta collegata alla costa soltanto da un lembo di sabbia, rappresenta una delle attrazioni più affascinanti dell’intera Sicilia. Un luogo incantevole la cui unicità di flora e fauna è resa ancor più straordinaria dalla limpidezza delle acque che lo circondano, e dalle svariate attività a esso collegate, come giri in barca, snorkeling e immersioni.

Mazzarò

A due passi dall’Isola Bella si svela verdissimo l’antico borgo peschereccio di Mazzarò, rinomata zona balneare dalla fitta vegetazione e acque verde smeraldo, sulla cui baia si affacciano anfratti e grotte marine, mete principali di escursionisti e appassionati di immersioni. Raggiungibile addirittura in funivia, Mazzarò ha affascinato persino registi e pittori come Mario Mattoli e Paul Klee.

Spisone

Più grande e meno sofisticata della vicina Baia di Mazzarò, la spiaggia di Spisone offre uno scenario più pacato e cangiante, in grado di passare in poche centinaia di metri da scogli e rocce a strapiombo a grandi distese di sabbia in cui si alternano spiagge libere e strutture private. Facilmente raggiungibile dall’autostrada, come tutte le spiagge presenti in questa porzione di costa, offre comfort e servizi grazie ai quali è possibile apprezzarne anche gli angoli più nascosti.

Villagonia

Situata all’interno di un aspro golfo di roccia e ghiaia confinante con la vicina Capo Taormina, tra le bellezze di Villagonia e la sua spiaggia: il torrente Sirina, che divide geograficamente Giardini Naxos da Taormina, e la discesa della Madonna delle Grazie, tortuosa mulattiera adoperata in passato da contadini e pescatori, tra le più antiche vie di collegamento tra costa e città.

Le attrazioni

Breve passeggiata alla scoperta di luoghi e monumenti storici che hanno reso grande Taormina.

Piazza IX Aprile

Elegante salotto a cielo aperto, punto di ritrovo di artisti e viaggiatori, dalla sua balconata è possibile ammirare l'Etna, la baia di Naxos nonché il teatro greco di Taormina. Chiamata anticamente Piazza Sant’Agostino in onore dell’omonima ex chiesa, oggi biblioteca comunale, a cui nel tempo sono state affiancate la Chiesa di San Giuseppe e la Torre detta dell’Orologio. Realizzata nel XII secolo, fu più volte distrutta ma sempre ricostruita.

Teatro Greco

Incastonato in una splendida cornice naturale sul cui sfondo si stagliano l’Etna e la costa ionica, il Teatro Greco (in realtà di aspetto totalmente romano) venne probabilmente costruito sotto Augusto nel II sec. d.C. e la sua capienza era di circa 10.000 spettatori rispetto ai 4500 attuali. Ampliato e modificato nel tempo come in occasione delle Venationes, spettacoli di lotta tra gladiatori e bestie feroci, dagli anni ’50 è teatro di eventi culturali, come concerti, opere, balletti e premiazioni di caratura internazionale.

Duomo

Costruito intorno al 1400 sulle macerie di una piccola chiesa medievale, a causa della sua severità architettonica e degli elementi di fortificazione esterni, è anche soprannominata "La Cattedrale fortezza". Luogo preferito da artisti e uomini illustri, sulla sua piazza, oltre al Duomo, si affaccia anche il palazzo del Comune e una caratteristica fontana del 1600 
sul cui zampillo centrale è scolpito il Minotauro, simbolo della città.

Corso Umberto

Corso Umberto è la più rinomata e importante via di Taormina, delimitata ai suoi estremi dalle due antiche porte d’accesso alla città: Porta Messina e Porta Catania. 
Costellato di negozi e ristoranti, da esso si dirama un intricato reticolo di stradine e viuzze che possono inerpicarsi verso la parte alta del borgo o scivolare velocemente verso via Roma, principale arteria viaria panoramica della città.

Chiesa di San Pancrazio

Costruita nel XVIII secolo sulle rovine di un tempio greco (i cui blocchi del basamento sono ancora ben visibili) la chiesa dedicata a San Pancrazio, vescovo e patrono di Taormina, si trova lungo l’omonima salita ed è sede della grande festa patronale che si tiene ogni anno il 9 luglio ma i cui festeggiamenti solenni avvengono soltanto ogni quattro anni, quando la vara del Santo e quella di San Pietro vengono portate in processione per le vie del paese.

Museo Archeologico

Ospitato nel trecentesco Palazzo della Badia Vecchia, il Museo Archeologico di Taormina raccoglie pregiatissimi reperti appartenenti in maggioranza allo splendido teatro Greco, provenienti per lo più dagli ultimi scavi compiuti nel territorio archeologico di Taormina tra il 1984 e il 1998. Due piani, ognuno con diverse sale, in cui trovano dimora testimonianze greche, romane e bizantine, come statue, sarcofagi, ceramiche, maioliche e oreficerie, sottratte alle polveri di un oblio durato centinaia di anni.

Palazzo Corvaja

Costruito tra il 902 e il 1079 e ampliato verso la fine del XIII secolo, Palazzo Corvaja è un antico edificio storico realizzato in età araba che deve il suo nome alla nobile casata che lo abitò tra il 1538 e il 1945. Edificato sull’antico Forum romano e restaurato nel 1946, attualmente il primo piano è sede del Museo delle Arti e Tradizioni Popolari mentre il pianterreno è adibito a ufficio informazioni turistiche.

Villa Comunale

Polmone verde della città e valida alternativa all'affollamento delle vie centrali, originariamente la Villa comunale “non era altro” che il giardino della lussuosa abitazione di Lady Florence Trevelyan, nobildonna scozzese che giunta a Taormina nel 1884, sposò l’allora sindaco della città, Salvatore Cacciola. Divenuta proprietà del comune nel 1922, ancora oggi al suo interno è possibile ammirare le particolari costruzioni ornamentali volute dalla nobildonna e note con il nome di Victorian follies.

Odeon

Costruito intorno al II secolo d.C. sulle rovine di un tempio greco preesistente, destinato a rappresentazioni musicali e letterarie, questo piccolo gioiello di architettura romana non conteneva più di 200 persone e originariamente doveva essere sicuramente provvisto di copertura. Casualmente riscoperto nel 1893, si trova dietro la Chiesa di Santa Caterina d'Alessandria e di fronte Palazzo Corvaja.

Castello Saraceno

Situato sopra Taormina, sulla rocca del Monte Tauro, la sua posizione elevata permette di spaziare dallo stretto di Messina a Catania, passando per la Valle dell’Alcantara e le pendici dell'Etna. Raggiungibile attraverso una scalinata che partendo dalla suggestiva chiesetta della Madonna della Rocca si inerpica fino alla porta d’ingresso, ospita ancora oggi al suo interno una cisterna per la raccolta dell’acqua piovana e un vecchio deposito sotterraneo anticamente adibito alla dispensa di vettovaglie.